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Date Febbraio 25, 2021
Author Massimiliano Clavarino
Categories ApprofondimentiFinanzaInvestimentiPianificazione Finanziaria

Il rischio negli investimenti: un fattore oggettivo e soggettivo

Il concetto di rischio può sembrare sempre molto vago, ma la realtà è che è ben identificabile, purché sia adeguatamente rapportato alla nostra sfera emotiva.

Ciò significa che è sì un fattore oggettivo, ma allo stesso tempo soggettivo. Il rischio è identificabile numericamente perché può rappresentare un’oscillazione negativa dei nostri investimenti, espressa sia in termini percentuali, sia in valore assoluto. 

Ma mettendo da parte i numeri, le percentuali, i questionari Mifid che definiscono se siamo prudenti o dinamici, ecco che si entra nella parte psicologica delle nostre scelte. Ci sono persone più ottimiste di altre che sono portate ad assumere atteggiamenti più rischiosi, in virtù della loro aspettativa che sarà senz’altro positiva, ad esempio. 

Altro fattore sono le cifre che decidiamo di investire, perché nello scenario più drammatico possibile qualcuno sarebbe disposto ad investire 500€ con la possibilità di perderli tutti. Diverso sarebbe se la stessa persona investisse 500.000€. Sarebbe sempre disposto a perderli tutti a fronte di un possibile enorme rendimento?

Senza dimenticare il fattore tempo: se so che avrò destinato parte del mio patrimonio ad un obiettivo di durata decennale affronterò le oscillazioni negative con maggiore tranquillità, rispetto a fare la stessa cosa, con lo stesso profilo di rischio, mantenendo però un orizzonte temporale di solo un anno.

Anche il nostro umore giornaliero può influenzare la nostra tolleranza al rischio. Motivo per il quale sarebbe bene non prendere mai decisioni di questa rilevanza quando si è in preda a forti emozioni, positive o negative che siano.

In sintesi il concetto di rischio va parametrato su quanto siamo disposti a vedere oscillare il nostro capitale, il tutto però rapportato a questa moltitudine di variabili appena citate. Variabili che ovviamente possono anche cambiare nel tempo e quindi metterci nella posizione di dover variare la scelta del profilo di rischio a seconda degli avvenimenti della nostra vita.

Concluderei modificando ciò che ho detto all’inizio con: il concetto di rischio è quindi un fattore puramente soggettivo che, ponderato attentamente, ci da delle indicazioni oggettive per fare le nostre scelte d’investimento.

FOTO COPERTINA: di Jason Goh da Pixabay

TAGS finanzainvestimentioggettivorischiorisparmiosoggettivo
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Massimiliano Clavarino - Consulente Finanziario


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