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Date Marzo 10, 2021
Author Massimiliano Clavarino
Categories ApprofondimentiFinanzaPensionePianificazione Pensionistica

La situazione pensionistica in Italia

Non è di certo un segreto quali siano le previsioni per il futuro del sistema pensionistico in Italia: drammatiche. Non esiste altra definizione da poter dare, purtroppo questa è la realtà. Complici innumerevoli fattori, la sostenibilità delle pensioni pubbliche si fa sempre più a rischio. 

La curva demografica italiana, ad esempio, è uno dei fattori chiave perché ci sono sempre meno giovani pronti ad approcciarsi al mondo del lavoro e sempre più persone che si avvicinano al momento in cui potranno smettere di lavorare. 

Altro fattore, sempre legato ai giovani, è quello della difficoltà nel trovare un’occupazione: sappiamo perfettamente quanto sia complicato trovare un impiego oggi nel nostro Paese, viste tutte le difficoltà del caso, economiche e fiscali, nonostante i molti tentativi fatti per cercare di rimediare a questa enorme difficoltà. Viene da sé che in una situazione del genere, come spesso sentiamo dire, manca qualcuno che sarà in grado di pagare le pensioni a chi spettano.

Non ho intenzione di soffermarmi comunque su quelle che possono essere state le cause pregresse di questa situazione e sulle varie gestioni del problema.

Mi preme piuttosto riportare come oggi risulti necessario preoccuparsi di sé stessi e del futuro: laddove lo Stato non dovesse arrivare tramite la pensione pubblica, è evidente quanto sia diventato assolutamente inderogabile il dover costruire un’integrazione parallela per la vecchiaia. Pensioni più basse porteranno a più difficoltà di fronte alla vita di tutti giorni e alle spese quotidiane e ciò significherà rimodellare pesantemente il proprio tenore di vita.

Non intendo che chi prima andava a cena fuori tutte le sere adesso potrà andarci quattro volte su sette. Intendo proprio dire che le persone che spendevano 200€ di spesa alla settimana per la famiglia dovranno iniziare a spenderne 100/150€ per riuscire a sostenere tutto il resto. In sostanza bisognerà iniziare a tagliare qualcosa su tutti i fronti.

Dopo 40 anni e più di lavoro, come giusto che sia, non è forse il caso di evitare di trovarsi in una situazione del genere e non sarà meglio cercare di evitarla?

FOTO COPERTINA: di Sabine van Erp da Pixabay

TAGS consulenzafinanzaintegrazione pensioneItalialavoropensionepianificazione pensionistica
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Massimiliano Clavarino - Consulente Finanziario


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